tag:blogger.com,1999:blog-4421698013905417911.post1794885047176556459..comments2023-04-04T14:13:35.889+02:00Comments on myArtistic Blog Design: 21.11.08 Aggiungiamo vita al design e all'architettura modernaUnknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4421698013905417911.post-3580593514326702602009-03-13T11:59:00.000+01:002009-03-13T11:59:00.000+01:00trovo veramente interessanti le cose scritte da gp...trovo veramente interessanti le cose scritte da gp4971...é proprio vero che il mercato é pieno di assurditáAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4421698013905417911.post-16932519942075424542008-11-21T16:24:00.000+01:002008-11-21T16:24:00.000+01:00gp ma... la stravaganza non era anche il Barocco q...gp ma... la stravaganza non era anche il Barocco quando nacque? Se non si stravaga da ciò che esiste non si scoprono neanche strade diverse.<BR/>Rispettando ogni punto di vista lascio però libero il mondo della creatività di stravagare quanto crede confidando nella molteplicità delle menti umane e delle esigenze.<BR/>Fermo restando che un mobile ha pochi punti fermi, tra questi il fatto di dover stare in piedi, essere più o meno solido e consentire la funzione per la quale viene venduto. Il resto è tutto libero. Il gusto varia, anche verso il peggio ma tutto rimane molto relativo alle condizioni al contorno di cui si parla nell'incipit del post. Gli ambienti, le persone, sono interattivi e il gusto, ovvero la sensazione di complicità tra le cose, cambia con essi.<BR/>Non credo ci sia molto da inventare oggi. E il riocorso a stravaganze appunto conferma che o si fa così o niente.<BR/>La sfida del creativo è allora verso l'impossibile o verso la rinuncia. Quanti armadi diversi esistono in commercio? Perchè allora mettersi lì a disegnare un armadio? E lo stesso per ogni oggetto esistente.<BR/>Ce n'è per tutti i gusti. Ce n'è già per tutti i gusti. E più gusto omologato c'è, più oggetti di quel gusto esistono. Legge di mercato: soddisfare la domanda e orientare la domanda stessa.<BR/>La stravaganza ha invece effetto destabilizzante verso tale meccanismo infernale. La stravaganza irrompe nell'abitudine e lo fa senza porsi primariamente obbiettivi di estetica condivisa. La stravaganza è quindi strumento di discussione dialettico per la verifica dell'esistente e del possibile.<BR/>Solo la follia consente di essere consci della propria ragione...o della propria diversità.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4421698013905417911.post-30374456843915790922008-11-21T16:09:00.000+01:002008-11-21T16:09:00.000+01:00grazie gp i tuoi consigli sono sempre ben accettat...grazie gp i tuoi consigli sono sempre ben accettati... mi sembri una persona esperta e precisa, stai tranquillo che prima di buttarmi a capo fitto nel progetto myartistic, mobili artistici, sto valutando molte idee, per poi analizzarne ognuna e seguire una strada ben precisa... sono ancora in fase progettativa...Lanfrancohttps://www.blogger.com/profile/06134029564867678776noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4421698013905417911.post-42664087399077667372008-11-21T15:26:00.000+01:002008-11-21T15:26:00.000+01:00Ciao myartistic, che dire, una esposizione chiara,...Ciao myartistic, che dire, una esposizione chiara, dettagliata e convinta di un concetto<BR/>importante che altro non è che l'essenza della ricerca di nuove linee e nuove<BR/>sensazioni da offrire per un contesto abitativo sensibile e vivace.<BR/>Complimenti per la fase teorica ... attenzione però ai risultati, perchè dalle fasi<BR/>di studio escono inevitabilmente delle scorie o aborti che dir si voglia, quelli<BR/>non vanno proposti come grandi idee o oggetti innovativi, tanto pochi capiscono di<BR/>cosa si tratti, riempiendo così il mercato di assurdità che non fanno bene all'immagine dei designer in generale.<BR/><BR/>Sono tornato sull'argomento e prometto che non lo farò più, in quanto girando da anni per mostre, fiere e mercati ed avendo avuto un fratello arredatore, ne ho viste veramente di tutti i colori, sono assolutamente daccordo sulla ricerca stilistica ma sempre in assoluta simbiosi con una linea che si chiama buon gusto.<BR/><BR/>La stravaganza, l'assurdità, presentata al pubblico senza che abbia nè capo nè coda,<BR/>tanto perchè quello è venuto fuori, speriamo di venderlo, spesso non è arte ma una<BR/>forma di disordine mentale.Anonymousnoreply@blogger.com