Morgan ospite a "Le Invasioni Barbariche" per promuovere il suo libro IN pARTE MORGAN dove con l'aiuto di Mauro Garofalo dibatte sulla Società dello spettacolo, la media-macchina; di TV, della schizofrenia del personaggio mediatico; di fumetti e alter ego; della scelta tecnica/estetica del suono; della poesia come rivoluzione; dell’anarchia come sovvertimento alle regole, come i diavoli di Bulgakov...
Durante la lunga intervista "barbarica" l'artista esprime il suo concetto di Arte \ Idea:
"Oggi giorno solo chi non è artista si definisce tale."
"Connettere l'inconnettibile"
"metafora, funzionalità delle cose"
"L'artista lavora continuamente... l'arte contemporanea è fatta di idee"
"metafora, funzionalità delle cose"
"L'artista lavora continuamente... l'arte contemporanea è fatta di idee"
Citando anche l'artista Robert Gligorov, e la sua opera “Waiting”, due fotografie scattate ad un mese di distanza, dove l'artista è vestito con una giacca fatta di bistecche di manzo, è una macabra elegia della morte non come idea ma come processo fisico. La decomposizione ci riveste con una solidità irritante, una consistenza grassa e viscosa che sembra quasi sostituire la nostra pelle. Rimanendo così legati al post precedente sul concetto di metafora morte e vita. Gligorov, è anche legato agli esordi dei Bluvertigo, che nei primi anni ‘90, grazie al suo interessamento e supporto, vennero notati da una casa discografica indipendente di Monza. Sue le copertine dei primi due album del gruppo, Acidi e basi e Metallo non metallo. Noto per immagini fotografiche di grande impatto visivo, spesso testimonianza di performances che lo vedono protagonista. Il corpo è l'elemento principale della sua indagine artistica, in diverse occasioni ha messo in discussione la sua identità di uomo, ibridando il corpo con elementi presi a prestito dal mondo animale, vegetale o minerale. I suoi lavori nascono per sorprendere lo spettatore, sbalordirlo con fotografie, sculture e installazioni provocanti, con lo scopo di richiamare l'attenzione di un pubblico ormai assuefatto a forme di comunicazione estreme. Il risultato tende sempre e comunque allo shock, al corto circuito tra reale e immaginario, allo scandaloso o al disturbante.
Buon giorno che dire ... uscire dal consueto e chiedersi ... che fare? dove arrivare per catalizzare l'attenzione del pubblico? come interpretare la possibilità
RispondiEliminadi estrapolare l'anima dell'oggetto e renderla speciale? mah ... io guardo, alle volte capisco ma non sono un artista, sob.