15.2.10

15.02.10 Alexander Wolff Visualizzazione Federico Bianchi Contemporary Art

Inaugurazione 25 Febbraio 2010 ore 18.30
25 Febbraio – 24 Aprile 2010

"Il teatrino puppett può essere uno dei luoghi dell'Idea, del particolare pittorico che si manifesta come forma di immagine sensibile. E' la rappresentazione di un istante che si traduce in un modo di usare la pittura, in un’ idea formale che dà al particolare una possibilità di tradursi, in quanto arte, in universale. Visualizzazione sta quindi per manifestazione dell'utilizzo della pittura. Dal dettaglio architettonico (il fregio di un palazzo), pittorico (una prospettiva), sonoro (un accordo) nasce l'elemento formale – strutturale chiave. E' l'intuizione da cui deriva la possibilità di rappresentare nella musica la melodia, nell'arte il canone, nell'attualità la dimensione della nostra vita, in una fusione di tutti i tempi e di tutti gli spazi. Tutto si riconduce a un’ idea che può essere materiale e particolare solo nel tempo della visualizzazione per poi assurgere a modello ideale. L'intenzione dell'artista si tramuta così in intuizione della pittura, che assume in quanto arte, sotto forma di immagine sensibile, la sostanza e la totalità. La prospettiva dello spettatore è guidata da forme e colori che catturano per esempio la struttura del dipinto sul tessuto dalla bandiera di una manifestazione studentesca, l'ornamento del reticolo in ferro da una finestra di Milano oppure il passaggio dal bianco candido allo sporco della neve nelle strade. Le opere fungono da sintesi ed analisi al tempo stesso per l’ immaginazione dello spettatore, dove l’artista utilizza materiali diversi (dalla pittura alla polvere delle strade) per dilatare la percezione e dare un valore estetico e puro al particolare. Visualizzazione diviene così un’ epifania, la possibilità per chi guarda di cogliere nel particolare la dimensione dell'universale." Federico Bianchi

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