2.5.09

02.05.09 Yves Tanguy In un lungo indeterminato... arte innata

In un luogo indeterminato (En Lieu oblique), marzo 1941
Olio su tela, 43 x 71,4 cm
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia 76.2553 PG 98

Yves Tanguy nasce a Parigi nel '900, ed è un esempio di come l'arte è una dote, se così si può definire, innata. Autodidatta, nel 1924 entra in contatto con il gruppo dei surrealisti dando vita ad opere oniriche con un'influenza metafisica. In questo quadro Tanguy rappresenta un paesaggio irreale, lunare e onirico; "abitato" solamente da strane forme antropomorfe e proteiformi. Il confine tra terra e cielo è indeterminato, creando così all'osservatore un turbamento che cresce dopo che, nelle figure inanimate, si percepiscono forti somiglianze alla forma umana. Infatti nelle forme colorate e ben definite, si possono riconoscere: un essere seduto, uno eretto e altre sagome prossime a volumi abitativi, quando non a giocattoli, che definiscono lo spazio suggerendone la vastità bloccata da vapori celesti che sembrano avanzare verso l'osservatore.

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