12.8.09

12.08.09 Oggi il confine tra designer, artista e stylist è molto labile.


Riflessione sull'interessante post di I Love Doom Design di Matteo Sgherri.

Pochi designer fanno DESIGN.
Come insegna Bruno Munari: "Il design produce per tempi lunghi, al contrario dello styling che produce per tempi brevi, poiché inserisce nel progetto l'elemento MODA, creando U.S.A. Jet"

Oggi il confine tra designer, artista e stylist è molto labile.
Viviamo in una società in cui l'estetica e l'immagine sono indispensabili. Quindi è tutto pilotato... o semplicemente tutto si adegua a ciò che la massa desidera!? Allora ben venga il design estetico e poco funzionale, in cui lo stile del designer si riconosce a prima vista. Anche se il vero designer non dovrebbe avere uno stile personale, ma dare lo stile a una produzione, inventando degli stili a seconda di quello che si deve comunicare.

19 commenti:

  1. La massa desidera ciò che il "grande fratello" impone... usando tutti gli strumenti di marketing e comunicazione...

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  2. no, non tutto....... quello che non si adegua la chiamano arte.......

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  3. errore. non tutta l'arte non si adegua alla massa

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  4. l' arte non si adegua......puo' piacere o non piacere alla massa ...........poi ci sono certi artisti che scendono a compromessi e si adeguano.....per vendere!!!!!!

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  5. la presunzione di chi scrive errore. non è nemmeno degna di essere commentata.........

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  6. un grande privilegio sarebbe poter produrre senza preoccuparsi di vendere! Senza troppi merletti: il mio lavoro per me è produrre qualcosa in cui mi riconosco che sia poi qualcosa che piace mi stimola e mi ricarica ogni volta..... non significa adeguarsi significa aver fatto una scelta perchè mi rende felice ma mi rende ancor più felice condividerla con gli altri....poi se in più ci devo vivere mi fa ancora più piacere se quello che produco lo vendo ! ....sono riuscita a farmi capire?

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  7. sono d'accordo con ivan, non credo che la massa desideri quasi mai qualcosa ma, volendo, la si può indurre a desiderare tutto

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  8. cosa desidera l'anticonformista e cosa desidera la massa... il primo design e il secondo moda...!?

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  9. l'anticonformista tutte e due ...la massa quello che gli viene proposto ....la "moda"....

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  10. il vero anticonformista non segue le mode... semplicemente le crea...

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  11. comuque e sempre bombardato da fattori esterni tv giornali..............

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  12. siamo tutti contaminati e influenzati da ciò che ci sta intorno... la differenza sta nel come si elabora ciò che ci invade... "per ogni intorno di x"

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  13. * circolo virtuoso anticonformista

    percezione - rielaborazione - azione - insoddisfazione - percezione - rielaborazione - azione - insoddisfazione percezione - rielaborazione - azione....

    circolo vizioso di massa... Visualizza altro

    * visione - assorbimento - bisogno - soddisfazione

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  14. è già Carla... quando un anticonformista passa alla fase di soddisfazione è diventato parte della massa...

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  15. ma la soddisfazione non esiste...esiste solo per pochi secondi

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  16. la trasformazione è totale:
    il prodotto di design è diventato di elite. un' oggetto nato per soddisfare la massa oggi è solo per pochi.
    Il design diventa l'oggetto di LUSSO.
    quando il Lusso non può essere il fine della progettazione di un oggetto.
    ringraziamo tutti gli arki-star e i designer-star!!!
    massimiliano lugli www.arkimisti.com

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  17. @massimiliano: completamente l'opposto di come Munari intendeva il design!

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