Un mix di forme classiche Rococò ed estetica digitale, hanno ispirato il design della Console e dello Specchio Pixel, progettati dal canadese Dan Plano. Presentati al ICFF 08 di New York, lo specchio 28×42 cm e il tavolino 40×12x32 sono realizzati in Corian e legno Wengé rifiniti con getto d’acqua. Un modo gradevole e divertente per guardare con occhi nuovi le forme classiche.
Per informazioni:
plankodesign.com
mocoloco.com
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SAREBBE BELLISSIMO SE ANCHE QUANDO TI GUARDI ALLO SPECCHIO TI VEDI IN PIXEL ART STYLE :D IO LO COMRPEREI SUBITO!
RispondiElimina...perchè rimangono le forme classiche? Perchè rimangono le funzioni legate alle forme classiche? Chi ha più bisogno di una specchiera da mettere all'ingresso? Quale progresso ci può essere in un'Arte(giana) che si limita a cambiare la forma di un oggetto mantenendovi invece la cultura primitiva che lo ha ispirato? Maquillage? Trucco estetico? Tentativo di avvicinare le icone del contemporaneo alle funzioni del passato?
RispondiEliminaUna specchiera oggi esiste e non esiste, sparisce nel muro, riappare, ti mostra il tuo volto ma anche un film, una musica, registra ogni immagine e capisce quando sei giù e si ricorda delle immagini più allegre e ti mostra come vorresti essere e non come sei. Ti dice che sei la(il) più bella(o) anche se non è vero, ti mostra il futuro ed il passato che vuoi rivedere. Solo quelli.
Che senso ha ancora oggi mettere in casa una lastra ricoperta di alluminio ed aspettare che ci dia un buon riscontro di noi? Ci aspettiamo di più dagli specchi. Macchine fotografiche, telecamere, monitor, compagni di viaggio..... La forma è l'ultima cosa ed anche l'ultima spiaggia della creatività.