14.10.09

14.10.09 Design evoluzione dell'Arte

IIlustrazione grafica di Rick Nease, le due parti del cervello: a destra la creatività e a sinistra la logica.

Il programma del Bauhaus aveva come obiettivo quello di creare un nuovo tipo di artista creatore che sapesse avvicinarsi alle necessità umane secondo un metodo preciso. Sfruttando così al massimo il potere innato che l'artista possiede: la Sua creatività. Oggi la figura del designer è in continua espansione, ma molto spesso non viene considerato il suo lato artistico. Il design contiene arte? Il designer ha una componente artistica o semplicemente il designer è un artista creatore?

Consideriamo l'artista come un creatore di opere rivolte esclusivamente ad un'elite di un certo livello di competenza e sensibilità. E releghiamo l'Arte alla pura espressione soggettiva dell'artista, estranea ai problemi collettivi della vita, denunciandola senza però proporre reali soluzioni. E' ovvio che con questo ristretto concetto di Arte, l'artista rimane rinchiuso nel suo mondo circondato solo da coloro che ne fanno parte.

Oggi la civiltà è massa e l'artista che riesce ad abbandonare quel aspetto romantico che smuove la sua anima, rendendolo incostante, per diventare attivo, produttivo, esperto sui materiali e sui metodi di lavoro, mantenendo il suo innato senso estetico e rispondendo con umiltà, competenza e apertura alle domande e alle critiche, può considerarsi un designer che ha ristabilito il contatto diretto tra arte viva e pubblico vivo.

Quando l'arte è strumento per vivere, quello che usiamo ogni giorno non sarà un bel capriccio, ma un bel prodotto realizzato con arte.


Fonte: Munari "Arte come mestiere"

2 commenti:

  1. il dubbio rimane e molte volte mi chiedo se servano le scuole o se bisogna pure avere un ordine come per gli architetti. munari e maldonado, per non parlare di bonsiepe, non danno soluzioni. dovremmo noi di nuova generazione chiederci se siamo diversi dagli artisti o se designer siamo anche artisti. il tutto poi da concordare con questi ultimi per capire se ne siamo degni. rimango nel dubbio e nell'ignoto di mio e rifletto spesso sulla questione.

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  2. a mio parere il designer è un ingegnere con senso estetico, è cosciente che la forma, la linea, i colori e l'immagine dell'oggetto è tanto importante quanto la sua funzionalità. C'è quindi una forte componente razzionale che non ha un artista. Un oggetto è vincente se attira visivamente la massa... d'altronde l'immagine nella società in cui viviamo è tutto o quasi...

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